Banksy a Venezia

Banksy a Venezia

Anche se il banchiere nero è un raffinato collezionista di arte antica, dell’Ottocento e Moderna, egli non si sottrae al fascino che può riservare anche l’arte contemporanea, soprattutto se porta la firma di Banksy. Buona lettura.

Il graffito del celebre artista di strada era lì, a filo dell’acqua del canale, impresso sul muro scrostato di una casa.

Mara conosceva bene la storia di quell’opera d’arte che il misterioso artista di fama internazionale aveva fatto in una notte.

Il bambino con il giubbotto di salvataggio addosso e il razzo di segnalazione con il fumo color fucsia era intatto, ma qualcuno, poco più in là, aveva disegnato una grande svastica rossa.

C’erano anche altre chiazze di vernice sparse sul muro, che non avevano intaccato il graffito.

Il viavai di turisti e di persone non era eccessivo, ma nessuno dei presenti, in quel momento, sembrava badare al murale e a quel tentativo maldestro di rovinarlo.

Tratto da “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza” di Ippolito E. Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2024

 

 

 

 

FIRMACOPIE  DEL ROMANZO “I fantasmi del banchiere nero” di Ippolito Edmondo Ferrario Fratelli Frilli Editori Mercoledì 29 GENNAIO 2025 presso LIBRERIA ACQUA ALTA

FIRMACOPIE DEL ROMANZO “I fantasmi del banchiere nero” di Ippolito Edmondo Ferrario Fratelli Frilli Editori Mercoledì 29 GENNAIO 2025 presso LIBRERIA ACQUA ALTA

Comunicato Stampa

Mercoledì 29 gennaio 2025 dalle 10.30 alle 18.30 si terrà presso la libreria Acqua Alta
(C.Longa Santa Maria Formosa 5176b) VENEZIA il Firmacopie del romanzo noir “I fantasmi del banchiere nero”.

Si tratta di un avvincente giallo, che vede come protagonista la figura intrigante di Raoul Sforza, noto
nel mondo dell’alta finanza per la sua spregiudicata arguzia e per il suo irritante cinismo.
Ferrario con il suo “Banchiere nero” ci porta a Venezia dal mercatino dell’antiquariato di campo San Maurizio ai tavolini dei caffè Florian e Quadri; dalla Trattoria alla Madonna al Sestiere di San Polo, facendoci conoscere una Venezia nascosta e misteriosa.

Una caccia all’uomo e alla ricerca della verità che si trasforma presto in un susseguirsi di angosciose scoperte.

Il libro è disponibile in tutte le librerie d’Italia al prezzo di euro 16,90 e nei principali stores digitali.

 

Venezia, 18 gennaio 1944. Inizia la deportazione degli ultimi bambini ebrei verso i campi di sterminio

Care lettrici e cari lettori,
con l’approssimarsi del 18 gennaio desidero condividere questo passaggio, particolarmente doloroso e intenso, tratto dal romanzo “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza”, nel quale è la Storia, quella vera, che diventa protagonista.
Il 18 gennaio 1944 è una data dolorosa che non si può dimenticare: inizia infatti il trasferimento degli gli ultimi bambini ebrei rimasti a Venezia, il cui destino era rimasto incerto per qualche tempo.
Anche loro, come altri, vengono definitivamente deportati verso il Campo di Fossoli e successivamente nei campi di sterminio in Germania. 
A Mario, Lino, Sergio e Mara va il mio pensiero.
Per sempre.

Nuovo appuntamento milanese per I fantasmi del banchiere nero

Nuovo appuntamento milanese per I fantasmi del banchiere nero

Comunicato stampa

PRESENTAZIONE DEL ROMANZO

“I fantasmi del banchiere nero”

di Ippolito Edmondo Ferrario

Fratelli Frilli Editori

Mercoledì 15 Gennaio 2025  ore 18.30 presso BIBLIOTHE’

Mercoledì  15 gennaio  2025  alle ore 18,30  si terrà presso la libreria  Bibliothé (via Dezza  50 , Milano) la presentazione del romanzo noir “I fantasmi del banchiere nero”.

A presentare la serata  Patrizia Gallini.

Si tratta di un avvincente noir,  protagonista la figura intrigante di Raoul Sforza, noto nel mondo dell’alta finanza per la sua spregiudicata arguzia e per il suo irritante cinismo e la

 giornalista veneziana di cronaca nera Mara Sartori. In questo noir il banchiere nero si muove tra le calli di Venezia per  risolvere un complicato

mistero. Il libro è disponibile in tutte le librerie d’Italia al prezzo di euro 16,90 e nei principali stores digitali.

Con l’occasione sarà possibile degustare un assaggio di thè dei più pregiati. Ingresso libero.

 

Pillole d’Arte e di Storia in un noir

Pillole d’Arte e di Storia in un noir

«Sanfourche nacque a Bordeaux nel 1929, ma si trasferì a vivere a Rochefort sur Mer con i genitori.
Si inserì nel solco artistico tracciato da Gaston Chaissac, uno degli esponenti dell’Art Brut.
Per alcuni Sanfourche non era all’altezza del citato pittore, ma io l’ho sempre trovato curioso…
Insieme ad altri due artisti so che partecipò alla creazione di una grande stele commemorativa, per ricordare la cattura e l’esecuzione avvenuta a St. Léonard de Noblat, a opera di alcuni membri della Resistenza francese, dello Sturmbannführer Helmut Kämpfe, considerato un eroe della Divisione SS Das Reich.
Questo atto fu anche alla base della rappresaglia successiva che i tedeschi fecero nel villaggio di Oradour sur Glane, dove furono uccise seicentoquarantatre persone tra uomini, donne e bambini.
Una delle frasi più celebri di Sanfourche per raccontare la sua arte era: “non sono un artista, ma un uomo che realizza cose tra l’arte e la magia delle caverne”», raccontò Raoul senza voler sembrare lezioso o pedante.
Tratto da “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza” di Ippolito E. Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2024