Il banchiere nero approda a Bonassola

Il banchiere nero approda a Bonassola

Il banchiere nero e i suoi fantasmi

Incontro con lo scrittore Ippolito Edmondo Ferrario

Sabato 14 giugno 2025 alle ore 18.00 presso la Sala Ugo Maria Morosi,

Bonassola (Sp)

 

Sabato 14 giugno 2025 alla ore 18.00 presso la Sala Ugo Maria Morosi di via Fratelli Rezzano a Bonassola si terrà l’incontro con il giallista milanese Ippolito Edmondo Ferrario, autore di una serie di romanzi noir in parte ambientati a Bonassola, luogo del “cuore” di Raoul Sforza, protagonista della “saga” iniziata nel 2021 con Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori) e giunta attualmente al quarto romanzo con I fantasmi del banchiere nero, uscito in libreria a ottobre dell’anno scorso.

L’incontro, organizzato dal comune di Bonassola e in particolare dall’Assessore Graziella Cipollini, vedrà Simona Cappelli dialogare con Ferrario il quale racconterà la genesi e tutto il mondo che ruota intorno al controverso personaggio nato dalla sua penna e che ha trovato negli anni un affezionato pubblico di lettori.

Nell’occasione Ferrario presenterà anche il recente fumetto Il banchiere nero (Amazon), illustrato da Stefano Mazzotti e ispirato al primo romanzo della serie. In questo lavoro numerose le tavole che raccontano la Bonassola amata dal banchiere nero.

Al termine della presentazione seguirà un rinfresco.

 

Il banchiere nero

Il banchiere nero

Il banchiere nero.

La prima Ghraphic Novel ispirata al banchiere Raoul Sforza. 

“Il banchiere nero” è il titolo della nuova graphic novel nata dalla collaborazione tra lo scrittore Ippolito Edmondo Ferrario e il fumettista Stefano Mazzotti.

Liberamente ispirato al romanzo “Il banchiere di Milano” di I. E. Ferrario, edito dalla Fratelli Frilli Editori nel 2021, il fumetto riporta il lettore all’esordio letterario del banchiere Raoul Sforza, protagonista di una fortunata saga di libri proseguita con I diavoli di Bargagli (2022), Assedio mortale a Milano (2023), I fantasmi del ghetto di Venezia (2024) e che vedrà nel 2025 l’uscita del quinto capitolo.

In vista delle imminenti elezioni per la carica di sindaco di Milano, la criminalità organizzata punta tutto sul candidato Enrico Villa, astro nascente del movimento sovranista Libertà di Popolo.

La morte, avvenuta in circostanze misteriose, di un noto commercialista milanese, Paolo Fumagalli, socio in affari dello spregiudicato immobiliarista Matteo Pirovano, innesca una serie di accadimenti che rischiano di mettere a repentaglio il patto che Villa ha stretto con l’ndrangheta.

A rendere la situazione ancora più esplosiva è l’entrata in scena del banchiere milanese Raoul Sforza, conosciuto come il “banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi risalenti ai cosiddetti Anni di piombo.

Cinico e spietato, Sforza è determinato a vincere la partita in atto che vede Milano prossima ad una cementificazione sotto la spinta di cosche e amministratori corrotti.

Il banchiere nero è disponibile su Amazon in versione cartacea, in versione cartacea e in formato e-book.

 

Il banchiere nero approda al Concorso Casa Sanremo Writers

Il banchiere nero approda al Concorso Casa Sanremo Writers

Il Concorso letterario CASA SANREMO WRITERS raccoglie centinaia di adesioni da parte di Scrittori Illustri ed emergenti che hanno voglia di dialogare e di confrontarsi all’interno del Salotto Letterario di Casa Sanremo.

Due sono le Sezioni: OPERE EDITE e RACCONTI BREVI.

L’edizione 2025 del Concorso, uno degli eventi culturali più prestigiosi durante il Festival di Sanremo, si è conclusa con la cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Grazia Serra.

Sono stati assegnati attestati speciali e menzioni agli 8 autori “Opere Edite” che si sono distinti per Il loro talento e la loro originalità, e tra questi non poteva mancare Ippolito Edmondo Ferrario con Il suo “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza” (Fratelli Frilli Editori) che la giuria ha scelto tra le tantissime adesioni da parte di scrittori italiani e stranieri.

Un altro successo per il Banchiere Raoul Sforza tra le Calli di Venezia a risolvere misteri e rivelazioni dolorose sulla sua famiglia.

 

 

 

Banksy a Venezia

Banksy a Venezia

Anche se il banchiere nero è un raffinato collezionista di arte antica, dell’Ottocento e Moderna, egli non si sottrae al fascino che può riservare anche l’arte contemporanea, soprattutto se porta la firma di Banksy. Buona lettura.

Il graffito del celebre artista di strada era lì, a filo dell’acqua del canale, impresso sul muro scrostato di una casa.

Mara conosceva bene la storia di quell’opera d’arte che il misterioso artista di fama internazionale aveva fatto in una notte.

Il bambino con il giubbotto di salvataggio addosso e il razzo di segnalazione con il fumo color fucsia era intatto, ma qualcuno, poco più in là, aveva disegnato una grande svastica rossa.

C’erano anche altre chiazze di vernice sparse sul muro, che non avevano intaccato il graffito.

Il viavai di turisti e di persone non era eccessivo, ma nessuno dei presenti, in quel momento, sembrava badare al murale e a quel tentativo maldestro di rovinarlo.

Tratto da “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza” di Ippolito E. Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2024