Il banchiere nero vola alto grazie a Gian Paolo Serino

 

Il banchiere nero Raoul Sforza compie cinque anni e Gian Paolo Serino ha voluto farmi il regalo più bello che potessi desiderare per il mio personaggio e per il sottoscritto.

Le sue parole, generose e mai scontate, hanno fatto irruzione in un lunedì mattina uggioso in una Milano distratta, ma Serino era tutto fuorché distratto.

Il tempo dedicatomi è stato tanto e prezioso.

Grazie GiPi, il cielo lasciamolo ai passeri…

Consigli di lettura

#consiglidilettura credo ormai sappiate che quando mi innamoro di un libro ne scrivo decine di volte. Mi è successo con “Il banchiere nero e la bambina scomparsa” di Ippolito Edmondo Ferrario-Scrittore Carlo Frillisecondo me me il miglior giallo noir ad oggi del 2025. Innamorarsi di un libro significa rileggerlo, toccarlo tra le dita, tra le mani come voler far propria una poesia che da sempre si sa a memoria. Ne scriverò spesso perché e’ un libro che indagando un delitto indaga noi stessi. Ambientato a Triora
-uno dei paesi abbarbicati sulle montagne dell’entroterra ligure che non sono vette ma neanche colline- più precipizi a volte di bontà estrema a volte di burroni esistenziali- il romanzo colpisce per la scrittura (una sinfonia di parole con qualche nota stonata) e per la storia che nasconde la storia. Come se fosse verderame o pioggia caduta dal vento della memoria. Una storia sbagliata, ma che rivela come il protagonista-il banchiere nero- abbia molte strane ombre che hanno origini negli anni ’70 durante quegli anni di piombo che adesso sembrano solo il veleno di un’Italia che seppellendo se stessa ha seppellito non solo la verità ma gettato una ombra che un bosco di collina, verderame, non perdona. Perché una bimba non è una bomba in una banca ma lo sporco gioco di uomini di destra e di sinistra sempre pronti a nascondersi nella politica del bene comune. E a noi rimane un sorriso, un mugugno, una specie di sorriso amaro che ci sfiora i pensieri e le labbra ma domani si sa e’ un altro giorno e chi lo sa.
Mi permetto nel primo post di consigliarlo ad amici non solo liguri ma a tutti voi.
Se non Vi piace Vi rimborso il prezzo di copertina

Gian Paolo Serino