I luoghi del cuore del banchiere di Milano: L’Agave di Framura
«Normalmente all’Agave si viene quando inizia la bella stagione, e questo per due motivi. Il primo è perché si cena rigorosamente in terrazza, con una splendida vista sul mare. Il secondo perché d’inverno il ristorante è chiuso. A me piace andare controcorrente. Adesso seguimi, non te ne pentirai» disse lui varcando la soglia di quello che fino a pochi anni prima altro non era che un vecchio ricovero di attrezzi addossato all’imboccatura della galleria. Il banchiere entrò, seguito da Viola che si guardava intorno spaesata.
Ad accoglierli trovarono Marco, patron e ideatore dell’Agave, che Raoul riteneva un esempio di tenacia e di caparbietà, unite al senso del bello. L’uomo li salutò calorosamente.
Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022
(Photographer: Chiara Marinucci; Model: Beatrice Ginevra Parozzi)