Quando un romanzo noir non è solo un noir, ma è anche un viaggio nella memoria
Sarebbe riduttivo, da parte di un autore, considerare un determinato genere come il noir intrappolato in determinati stereotipi da seguire oltre ai quali non si può andare.
Ecco perché sono felice di condividere con voi un breve passo tratto dal romanzo “Il banchiere di Milano”, forse l’estratto meno noir di tutto il libro, ma non per questo meno intenso ed evocativo.
La voce avvolgente dell’attore Alberto Bergamini vi condurrà in un viaggio a ritroso nel tempo, a Bonassola, alla ricerca di luoghi e di persone che sopravvivono nella memoria e nei ricordi dell’enigmatico banchiere milanese Raoul Sforza.
Buon ascolto