Il Banchiere di Milano, tra atmosfere anni Settanta, Alfa Romeo e Rolling Stones

Il Banchiere di Milano, tra atmosfere anni Settanta, Alfa Romeo e Rolling Stones

Il Banchiere di Milano, tra atmosfere anni Settanta, Alfa Romeo e Rolling Stones

Raoul tornò col pensiero a quella sera. Aveva parcheggiato l’Alfa Romeo 2600 Sprint in corso Monforte all’angolo con piazza San Babila; la macchina spiccava fra le altre vetture presenti per l’eleganza della livrea color grigio metallizzato abbinata alle linee aggressive disegnate da Bertone. Due auto più indietro c’era un’autocivetta della squadra politica della polizia, che stazionava nella piazza giorno e notte. Raoul salì sulla sua macchina, mettendosi alla guida. Accese la radio com’era sua abitudine. Anche la presenza della radio a bordo era una rarità e un lusso. In quel momento stava passando Brown Sugar dei Rolling Stones. Per il giovane Sforza quello fu un chiaro segno del destino, essendo uno dei pezzi degli Stones che amava di più.

Tratto da Il banchiere di Milano, Fratelli Frilli Editori, 2021

 

Primavera 2021. Tempo di noir

Primavera 2021. Tempo di noir

Ad aprile tornerò in libreria.

Un nuovo personaggio vedrà la luce, Diviso tra una Milano incantevolmente innevata e Bonassola.

Atmosfere invernali cupe, musica rock, intrighi finanziari.

Poco più di un mese per raggiungere la verità.

E poi ci sarà lui, il banchiere di Milano, a surfare il Kali Yuga.

Stay Tuned

 

Il banchiere di Milano secondo il disegnatore Stefano Mazzotti