Accadde Domani. 11 ottobre 1971. I neofascisti della Fenice si scontrano davanti al al liceo Manzoni di Milano con militanti dell’estrema sinistra

Accadde Domani. 11 ottobre 1971. I neofascisti della Fenice si scontrano davanti al al liceo Manzoni di Milano con militanti dell’estrema sinistra

11 ottobre 1971. I neofascisti della Fenice si scontrano davanti al al liceo Manzoni di Milano con militanti dell’estrema sinistra

Pochi mesi dopo, l’11 ottobre dello stesso anno, insieme ad altri camerati mi ritrovai nuovamente coinvolto in pesanti scontri in strada. Avevamo da poco terminato un volantinaggio presso l’Università Cattolica di Milano. Ci dirigemmo a piedi verso via Torino e arrivammo nei pressi del Carrobbio. Probabilmente avevamo ancora sottobraccio dei volantini o qualche copia dei nostri giornali. Questo materiale ci fece identificare facilmente come fascisti. Incontrammo sulla strada degli appartenenti al movimento studentesco. Eravamo in diversi: oltre a me, Marco De Amici, Benedetto Tusa (mio futuro avvocato), Pietro Battiston e Carlo Lovati. Scoppiò una rissa violenta. Alcuni di noi erano armati di coltelli e taglierini. Lo scontro fu più verbale che fisico, ma eravamo in netta minoranza e la situazione stava volgendo al peggio. Ad un certo punto pensammo di rifugiarci all’interno del liceo classico Manzoni che era lì vicino e dove la polizia venne poi a prenderci per arrestarci. Marco De Amici non riuscì a riparare all’interno del liceo e lì fuori venne aggredito restando ferito. Questo episodio è sintomatico del clima di odio instaurato nei confronti dei neofascisti.

Giancarlo Rognoni, Ippolito Edmondo Ferrario, La Fenice. Una testimonianza del neofascismo milanese, Ritter Edizioni

 

 

Accadde domani. Primi giorni dell’ottobre del 1965. Robert Müller e Girolamo “Nony” Simonetti arrivano in Congo

Accadde domani. Primi giorni dell’ottobre del 1965. Robert Müller e Girolamo “Nony” Simonetti arrivano in Congo

Primi giorni dell’ottobre del 1965. Robert Müller e Girolamo “Nony” Simonetti arrivano in Congo

Girolamo “Nony” Simonetti (primo a sinistra) e Robert Müller al loro arrivo. Giunti sul suolo congolese, i due volontari italiani sembrano due ragazzini pronti a vivere una grande avventura. Con loro la valigia contenente i pochi effetti personali portati dall’Italia. Per le rispettive famiglie entrambi hanno trovato un lavoro in Belgio presso un’azienda farmaceutica.
«Durante il viaggio in treno, Nony ed io giurammo che se non ci avessero arruolato per il Congo, non saremmo comunque tornati a Milano da sconfitti. Piuttosto avremmo tentato l’arruolamento nel Tercio Spagnolo o nella Legione Straniera.» (R.M.)

Tratto da: Robert Müller, Ippolito Edmondo Ferrario, Maktub. Congo-Yemen 1965/1969, Ritter Edizioni

 

Accadde domani. 13 luglio 1993. L’avventura del Fronte Nazionale. L’arresto di Freda e di Ferri

Accadde domani. 13 luglio 1993. L’avventura del Fronte Nazionale. L’arresto di Freda e di Ferri

13 luglio 1993. L’avventura del Fronte Nazionale. L’arresto di Freda e di Ferri.
È il 13 luglio del 1993 quando il nome di Cesare Ferri torna sotto i riflettori per un nuovo arresto che lo vede protagonista insieme a Giorgio Franco Freda e ad altri nell’ambito di un’indagine partita dal Pm di Verona Guido Papalia. Ma occorre fare un passo indietro al 1990. Da quando è uscito dal carcere Cesare non ha mai smesso di fare politica, ma non si è impegnato con alcun movimento parlamentare o extraparlamentare. È rimasto amico di
Freda, anche se non si sono più visti. Il rapporto si è fisiologicamente diluito nel tempo, ma rimane il fatto che siano legati da amicizia e da una comune visione della vita. Non tutti sono all’altezza di intrattenere rapporti privilegiati di questo tipo con Freda. Si sta vivendo un particolare momento politico col problema dell’immigrazione irregolare. In quell’anno viene approvata la legge Martelli, voluta dall’ex ministro socialista in tema di immigrazione e che pone le basi per permettere un flusso migratorio continuo nel nostro paese. In molti vorrebbero che si faccia qualcosa. In quel
periodo Cesare ha modo di passare da Bologna per rivedere Freda. È proprio a Bologna che nasce l’idea del Fronte Nazionale.
Tratto da: Susanna Dolci, Ippolito Edmondo Ferrario, Cesare Ferri. Genesi di un ribelle, Edizioni Settimo Sigillo