Il banchiere e la strega nera
Il banchiere e la strega nera
«Gli ultimi giorni mi hanno messo alla prova. Tutto qui. Sono un po’ stanco, ma tu non ti devi preoccupare di nulla» le disse facendo una breve pausa, interrotto da Marco che era sopraggiunto con il vino. Lo stappò e ne versò in un calice la giusta quantità per l’assaggio.
Il banchiere riconobbe subito la nota di vaniglia, i profumi di mandorla e frutta candita. La temperatura era perfetta.
Basura Obscura, così si chiamava quel nettare prodotto dalla cantina Durin; era uno spumante che veniva lasciato maturare per due anni nelle millenarie grotte di Toirano, nel Ponente Ligure.
Basura significa strega nel dialetto ligure; nessun nome poteva essere più adatto per un vino così fuori dal comune e dalla storia affascinante.
Tratto da I diavoli di Bargagli di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2022