Il banchiere nero ringrazia Bonassola

Il banchiere nero ringrazia Bonassola

Il banchiere nero ringrazia Bonassola per la recente presentazione tenutasi sabato 15 giugno 2025.

L’evento, organizzato dall’Assessore Graziella Cipollini, è stato un successo in termini di presenze, ma soprattutto dal punto di vista umano.

Presenti in sala più di quaranta persone, in un’atmosfera conviviale abilmente gestita da Simona Cappelli con la quale ho parlato non solo dell’ultimo libro, ma soprattutto del legame che intercorre tra  il banchiere nero e Bonassola.

Bonassola è il luogo del cuore per Raoul Sforza e così lo sarà sempre.

L’appuntamento è fissato per l’anno prossimo, per il quinto romanzo della serie.

Un sentito ringraziamento ancora a tutti, bonassolesi e villeggianti.

l

 

 

 

Il banchiere nero approda a Bonassola

Il banchiere nero approda a Bonassola

Il banchiere nero e i suoi fantasmi

Incontro con lo scrittore Ippolito Edmondo Ferrario

Sabato 14 giugno 2025 alle ore 18.00 presso la Sala Ugo Maria Morosi,

Bonassola (Sp)

 

Sabato 14 giugno 2025 alla ore 18.00 presso la Sala Ugo Maria Morosi di via Fratelli Rezzano a Bonassola si terrà l’incontro con il giallista milanese Ippolito Edmondo Ferrario, autore di una serie di romanzi noir in parte ambientati a Bonassola, luogo del “cuore” di Raoul Sforza, protagonista della “saga” iniziata nel 2021 con Il banchiere di Milano (Fratelli Frilli Editori) e giunta attualmente al quarto romanzo con I fantasmi del banchiere nero, uscito in libreria a ottobre dell’anno scorso.

L’incontro, organizzato dal comune di Bonassola e in particolare dall’Assessore Graziella Cipollini, vedrà Simona Cappelli dialogare con Ferrario il quale racconterà la genesi e tutto il mondo che ruota intorno al controverso personaggio nato dalla sua penna e che ha trovato negli anni un affezionato pubblico di lettori.

Nell’occasione Ferrario presenterà anche il recente fumetto Il banchiere nero (Amazon), illustrato da Stefano Mazzotti e ispirato al primo romanzo della serie. In questo lavoro numerose le tavole che raccontano la Bonassola amata dal banchiere nero.

Al termine della presentazione seguirà un rinfresco.

 

Il banchiere nero e di Bonassola…

Il banchiere nero e di Bonassola…

Un sentito ringraziamento alla redazione de Il secolo XIX e alla giornalista Patrizia Spora per aver dato risalto, dalle pagine del quotidiano ligure, al banchiere nero e alla sua prima graphic novel che vede un’insolita Bonassola a fumetti.

I prossimi appuntamenti con le presentazioni dei libri del banchiere sono fissati per giugno e si terranno in Liguria.

Rimanete sintonizzati.

 

 

 

 

 

Il bricco della Pensione Moderna di Bonassola

Il bricco della Pensione Moderna di Bonassola

Il bricco della Pensione Moderna di Bonassola

Lia posò in tavola un bricco di alluminio nel quale c’era il caffè bollente e lo versò nella tazza sotto lo sguardo attento dell’uomo, inebriato dall’aroma intenso che se ne sprigionava.

Raoul considerava la colazione un rito sacro e imprescindibile dal quale sarebbero dipesi il suo umore e l’andamento della giornata.

Osservò quasi rapito il bricco, come se fosse un gioiello dal valore inestimabile.

Quell’oggetto di uso quotidiano un tempo aveva fatto parte delle stoviglie utilizzate presso la Pensione Moderna di Bonassola per servire le colazioni.

Lo aveva ottenuto dalle proprietarie dell’albergo, Carola ed Eleonora, alle quali l’aveva chiesto espressamente.

Raoul sosteneva che il caffè servito in quel bricco, proveniente dalla sua amata Bonassola e da quell’albergo, avesse un valore aggiunto, qualcosa che gli riportava alla memoria ricordi e suggestioni di un tempo perduto.

Tratto da Assedio mortale a Milano. La terza indagine del banchiere Raoul Sforza

di Ippolito Edmondo Ferrario, Fratelli Frilli Editori