da Ippolito Edmondo Ferrario | Apr 14, 2025 | News
Un sentito ringraziamento alla redazione de Il secolo XIX e alla giornalista Patrizia Spora per aver dato risalto, dalle pagine del quotidiano ligure, al banchiere nero e alla sua prima graphic novel che vede un’insolita Bonassola a fumetti.
I prossimi appuntamenti con le presentazioni dei libri del banchiere sono fissati per giugno e si terranno in Liguria.
Rimanete sintonizzati.
da Ippolito Edmondo Ferrario | Feb 13, 2025 | News
Lunedì 17 febbraio 2025 dalla pagina Facebook della Fratelli Frilli Editori alle ore 18.30 sarà possibile seguire una nuova presentazione del romanzo I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza. A dialogare con l’autore ci sarà Simona Cappelli.
da Ippolito Edmondo Ferrario | Gen 16, 2025 | News
Un sentito ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti ieri sera alla presentazione de I fantasmi del banchiere nero presso Bibliothe Milano la cui ospitalità è stata impeccabile.
Siete stati tantissimi e purtroppo alcuni di voi non sono riusciti a entrare.
Un grazie di cuore per la partecipazione e un grazie speciale a Patrizia Gallini di Ardechè Comunicazione per la realizzazione di una serata perfetta.
da Ippolito Edmondo Ferrario | Gen 12, 2025 | Accadde Domani
Care lettrici e cari lettori,
con l’approssimarsi del 18 gennaio desidero condividere questo passaggio, particolarmente doloroso e intenso, tratto dal romanzo “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza”, nel quale è la Storia, quella vera, che diventa protagonista.
Il 18 gennaio 1944 è una data dolorosa che non si può dimenticare: inizia infatti il trasferimento degli gli ultimi bambini ebrei rimasti a Venezia, il cui destino era rimasto incerto per qualche tempo.
Anche loro, come altri, vengono definitivamente deportati verso il Campo di Fossoli e successivamente nei campi di sterminio in Germania.
A Mario, Lino, Sergio e Mara va il mio pensiero.
Per sempre.
da Ippolito Edmondo Ferrario | Ott 1, 2024 | News
All’alba, una caligine spettrale si era levata lenta dai canali raggiungendo i piani più alti di case e palazzi. Venezia, in giorni come quello, sembrava sospesa in un’atmosfera fiabesca alla quale i suoi pochi abitanti erano abituati.
Chi era nato e cresciuto in Laguna non si stupiva di come essa potesse mutare aspetto repentinamente.
Le calli, i campi e le fondamenta, da luoghi ridenti e affollati di turisti, potevano diventare improvvisamente solitari, gravidi di silenzi a tratti angoscianti.
Tratto da “I fantasmi del banchiere nero. La quarta indagine di Raoul Sforza” di Ippolito E. Ferrario, Fratelli Frilli Editori, 2024