I fantasmi del banchiere nero

I fantasmi del banchiere nero

I fantasmi del banchiere nero

La quarta indagine di Raoul Sforza

Venezia, 20 maggio 1946.

Nel suo studio di fondamenta Orseolo viene ritrovato con il cranio sfondato il cadavere del notaio Giangiacomo Ballarin.

Il solo sospettato, seppur in contumacia, è Alvise Alberton, truffatore e falsario il quale, durante il periodo della passata Repubblica Sociale Italiana, frequentava i vertici dei ministeri presenti nella città lagunare.

Le indagini non portano a nulla e, con la promulgazione dell’amnistia Togliatti, il caso viene definitivamente archiviato.

A distanza di più di settant’anni, Mara Sartori, giornalista di cronaca nera, decide di far luce sulla morte del Ballarin il cui nome è legato alla Shoah veneziana e al presunto ruolo di procacciatore di documenti per gli ebrei in fuga.

La ricerca della verità si trasforma presto per Mara in un susseguirsi di angosciose scoperte e di colpi di scena che la portano all’inaspettato incontro con il milanese Raoul Sforza, meglio conosciuto come “il banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi negli anni Settanta, uomo da sempre al centro di scandali e di processi.

Sforza, una volta giunto a Venezia, si ritroverà ad aiutare la giovane giornalista e nello stesso tempo a ripercorrere un capitolo doloroso e mai svelato della storia della propria famiglia.

Fratelli Frilli Editore, 2024
320 pagine
Collezione SuperNoir Bross
€16,90
Isbn 9788869437731

Assedio Mortale a Milano

Assedio Mortale a Milano

Assedio Mortale a Milano

La terza indagine del banchiere di Milano Raoul Sforza

L’odissea del piccolo Morathi e dei suoi genitori, partiti dall’Eritrea e finiti prigionieri in uno dei campi per migranti allestiti in Libia, è destinata ad intrecciarsi con la vicenda di Amadi Babatunde, primo nigeriano ad indossare la divisa di agente della Polizia Locale della città di Milano.

In una metropoli improvvisamente assediata da un’ondata migratoria incontrollata, tutto sembra destinato a soccombere al caos, mentre i poteri forti lanciano la loro sfida al sindaco Enrico Villa, esponente del sovranismo nazionale e vittima di oscuri ricatti.

Fra intrighi, macchinazioni e violenza, l’ambigua figura di Raoul Sforza, meglio conosciuto come “il banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi risalenti agli Anni di Piombo, è destinata a ricoprire un ruolo chiave per la sopravvivenza di Milano.

Mentre i milanesi si dividono tra accoglienza e xenofobia, paura del diverso e accettazione, Sforza scenderà in campo forte del suo innato cinismo, privo di ogni morale, determinato a ricorrere ad ogni mezzo per imporre la propria volontà.

Fratelli Frilli Editore, 2022
448 pagine
Collezione SuperNoir
€18,90
Isbn 9788869436802

I Diavoli di Bargagli

I Diavoli di Bargagli

I Diavoli di Bargagli

La seconda indagine del banchiere di Milano Raoul Sforza

Raoul Sforza, banchiere milanese, è un personaggio eccentrico e sprezzante, amante del lusso, dell’arte e della musica.

Specializzato nell’ordire intrighi finanziari e nel ricattare uomini che ricoprono ruoli chiave nelle istituzioni dello Stato, Raoul conduce una vita lontano dai riflettori, dividendosi fra la sua antica dimora milanese che sorge nel cuore di Brera e l’amata Bonassola.

La sua presenza non passerà inosservata quando sarà costretto, suo malgrado, a far luce su una lunga scia di misteriosi omicidi che dal 1945 insanguina Bargagli, borgo dell’alta Val Bisagno, nell’entroterra genovese.

Aiutato da Diego Casazza, spiantato giornalista di cronaca locale, Sforza affronterà la cosiddetta vicenda del “mostro di Bargagli” che per decenni ha terrorizzato un’intera comunità.

Forte di un innato cinismo, indifferente ad ogni tipo di morale, il “banchiere nero” sarà in grado di far emergere, dopo più di cinquant’anni di omertà e di silenzi, verità inconfessabili.

I diritti d’autore del libro vengono devoluti alla Fondazione G. e D. De Marchi per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia Onlus.

Fratelli Frilli Editore, 2022
368 pagine
Collezione SuperNoir
€16,90
Isbn 9788869435928

Il Banchiere di Milano

Il Banchiere di Milano

Il Banchiere di Milano

Raoul Sforza, conosciuto come “il banchiere nero” per i suoi trascorsi eversivi, è uno dei personaggi più ambigui ed enigmatici del panorama finanziario meneghino.

Presidente della storica banca Sforza Mayer, nel corso degli anni è stato al centro di svariati processi e di indagini.

Cinico ed eccentrico, amante del lusso e dell’arte, Sforza abita in un’antica dimora patrizia del quartiere di Brera, conducendo una vita lontano dai riflettori.

In una sera d’inverno, i fantasmi del passato tornano a bussare alla sua porta.

In pochi giorni, egli si ritroverà al centro di un complesso intrigo finanziario nel quale sono coinvolte figure di primo piano della città: commercialisti, costruttori, politici.

In una Milano dove nulla è come appare realmente, in cui l’arma del ricatto è una pratica quotidiana, Raoul saprà muoversi con la giusta dose di disincanto e di astuzia per aiutare una misteriosa ragazza.

Editore: Frilli
Collana: Supernoir
Data di Pubblicazione: aprile 2021
EAN: 9788869435232
ISBN: 8869435237
Pagine: 280

Maktub

Maktub

Maktub

Congo-Yemen 1965-1969

«Eravamo partiti per pura sete di avventura. Ci pagavano certo, ed anche bene. I soldi però non ci bastavano mai, visto che li spendevamo ad una gran velocità. Da dove provenissero poco mi importava.

Anche il compenso percepito per il mai realizzato putsch di Liegi con cui rimettere al potere Moïse Tshombé fu pagato dall’Union Minière, la più importante compagnia mineraria belga sostenuta dall’alta finanza.

Fummo dunque al soldo delle banche? Sì, ma era un dettaglio. A me interessava combattere con i miei fratelli e stare con loro.

Quando partii per lo Yemen eravamo sul libro paga dall’Arabia Saudita. Ma io ero lì perché c’era il mio Capitano e gli altri ragazzi.

Per la cronaca di tutto quello che guadagnai in quegli anni non mi rimase nulla.

Tutto sputtanato. Senza rimpianti».

Autori: Robert Müller e Ippolito Edmondo Ferrario

Ai tavolini di un bar di corso Vercelli, a Milano, a essere arruolati dal neonato governo congolese come volontari stranieri disposti a combattere i ribelli e poi lo Yemen… Accompagnato da un apparato iconografico strepitoso, facendo un salto indietro nel tempo di ben cinquantasei anni, cercando di mettere in ordine e ricostruire le vicende questo lavoro racconta in modo succinto, ma esaustivo, le “avventure di un “soldato libero”, come Robert Muller e i suoi commilitoni si definivano.

Edizioni Ritter 2020
Pagine: 107 illustrate
Costo: 24€