Mercenari

Gli italiani in Congo nel 1960

Ippolito Edmondo Ferrario
Prefazione di Luciano Lanna

«Non posso dimenticare gli odori dell’Africa, della giungla, i bellissimi fiori della foresta, l’odore dei morti. Solo chi è stato là può comprendere tutto questo».

Giovani, indipendenti, ribelli, coraggiosi: negli anni Sessanta del secolo scorso lasciarono l’Italia per raggiungere l’Africa nera.

Destinazione: l’ex Congo Belga.

Erano mercenari, professionisti della guerra, che seguendo i loro ideali si sono trovati a combattere in un Paese straniero dilaniato al suo interno da un terribile conflitto armato.

Per la loro condizione di soldati di ventura l’opinione pubblica li ha sempre marchiati con l’appellativo di Les Affreux, ovvero gli orrendi, i terribili, e le loro azioni, seppur volte a salvaguardare la vita della popolazione civile, passarono in secondo piano rispetto all’immeritata fama di militari sanguinari senza scrupoli.

Ma chi erano davvero i mercenari italiani agli ordini del colonnello Bob Denard o del maggiore Jean Schramme?

Lungi dall’essere dei semplici professionisti della guerra alla mercè del migliore offerente, i vecchi mercenari, dopo quasi cinquant’anni, si raccontano in queste pagine senza ipocrisia e senza peli sulla lingua, parlando di sé, della propria giovinezza, dei propri sogni che inseguirono imbracciando il fucile sotto il sole africano.

Editore: Ugo Mursia Editore
Collana: Interventi
Seconda edizione: 2009
Pagine: 146 p., Brossura
EAN: 9788842541097
Costo: 15,00 euro

Prima Edizione